Pietra di Siracusa o calcare tenero

A) – Provenienza

  1. Nome tradizionale e/o commerciale
        Calcare tenero, pietra da taglio, pietra bianca di Siracusa, “ntagnu”.
  2. Località di estrazione e/o provenienza
         Provincia: Siracusa; Comune ; Palazzolo Acreide.

B) Caratteristiche Mineralogico-Petrografiche
- Descrizione microscopica
    Biomicrarenite o "Mudstone" di Dunham
 Scarsamente alterata, struttura compatta non interessata da microfratture. Colore grigiastro. Bioclasti (foraminiferidi) molto dispersi. Porosità da basissima a nulla. La composizione è calcarea.
- Calcimetria:
    CaCO3 = 95,1%

C) Caratteristiche Fisiche e MeccanicheLavorazione pietra arenaria
- Inibizione:
  - per immersione:17%.
  - per capillarità: 15%.
- Peso specifico reale: 2700 Kg/mc.
- Peso specifico apparente: 1853 Kg/mc.
- Porosità: 31,4%.
- Resistenza a compressione: 184 Kg/cmq.
    - a saturazione: 110 Kg/cmq.
- Resistenza a flessione: 43,8 kg/cmq.

D) Lucidabilità: non lucidabile.

Utilizzazioni Prevalenti:
Il calcare tenero, materiale molto abbondante nell’area degli Iblei, è stato sempre utilizzato per elementi costruttivi decorativi. In epoca moderna il Calandra ci dà notizia che già a partire dal 1300 la pietra bianca degli Iblei veniva utilizzata in altre parti della Sicilia per elementi decorativi finemente lavorati. Nei secoli successi, l’uso del calcare tenero si diffonde notevolmente per diventare il vero protagonista per la ricostruzione dopo il terremoto dopo il 1693 proprio nell’area degli Iblei., caratterizzando la forma urbana ed il colore delle città ricostruite.